Sabato 27 febbraio – Mauro Leonardi
Commento al Vangelo (Mt 5,43-48) del 27 febbraio 2021, sabato della I settimana di Quaresima, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Riconoscersi figli significa immergersi nel mistero della filiazione divina che rende ragione di una fraternità profonda che prende su di sé, come giogo leggero, le fragilità altrui perché vede nel Padre il sostegno vero ed eterno per ciascuno e per tutti