Blog / Una donna nel Vangelo | 21 Dicembre 2020

Martedì 22 dicembre – Stai per venire

Commento al Vangelo (Lc 1,46-55) del 22 dicembre 2020, ferie di Avvento, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».

Belle le donne.
Che sanno amare servendo.
Senza competizione.

Bella una donna,
Che corre.
Non per essere la prima.
Ma per essere l’ultima. Per servire.

Bella una donna.
Che dice bene di un’altra. La loda
E non sparla. E non invidia.

Bella una donna.
Che si lascia riempire della ricchezza di un’altra donna. Con umiltà. Con amore.
E non è gelosa.

Bella una donna.
Che sa vedere e cantare tutte le grazie che lei stessa possiede.
Perché la verità è umiltà.
E l’umiltà non c’entra nulla col dire. Non sono niente. Non valgo nulla.

Bella una donna.
Che non ha fretta.
Ma che dona tempo, giorni e mesi.
Perché il tempo è amore.