METRO – Come spiegare ai figli che l’amore è finito
Al di là dei decreti, a Natale avremmo voglia di stare con le persone che più amiamo. Per questo vorremmo dire ai nostri figli che certi amori non ci sono più. Come si può dire ai figli, soprattutto quando sono piccoli, che un amore è finito? La risposta a questa domanda dipende da cosa raccontiamo ai nostri figli non nei giorni di festa ma in quelli feriali, quotidiani. Se abbiamo fatto credere ai nostri figli che l’amore tra i loro genitori era tutto l’amore perfetto e ideale che loro volevano, allora ci troviamo davanti a una sciarada senza soluzioni. Se invece hanno visto che l’amore che c’era era quello che c’era davvero, perché era l’amore imperfetto di tutti gli essere umani allora capiranno dalla nostra faccia che quell’amore che c’era e che adesso non c’è più magari anche contro la nostra volontà, non può cancellare la gioia che hanno visto e che hanno conosciuto. Gioia che non era tanta, che non era tutta, ma c’era, ed era nostra e guai a chi la tocca. Dire con le parole a un figlio piccolo che un amore è finito, è impossibile. Ma dirglielo con la faccia è possibile se non gli abbiamo mai nascosto quello che potevano vedere: perché tutto quello che potevano vedere era tutto quello che potevano sapere. Poi, quando saranno grandi, sapranno le cose con le parole. E allora, quando le sentiranno, si renderanno conto di averle sempre sapute. E non potranno dire, quando le sapranno, che non ci conoscevano.
Tratto da Metro