Venerdì 27 novembre – Gal

Commento al Vangelo (Lc 21,29-33) del 27 novembre 2020, venerdì della XXXIV settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno»

Ancora mi ricordi che tutto passa,
Passano i momenti di gioia, ma anche quelli di sofferenza,
Quelli duri, difficili da accettare e da vivere.
E ce ne sono ogni giorno e rischio di ricordare solo quelli
Già, perché Il male fa notizia
Molto più del bene
Ma non devo aspettare momenti migliori,
Il momento è oggi
il segno è che proprio in questo mondo di male, posso vincere il male con il bene,
Per questo devo ascoltare la tua Parola
Che non passa
Che non passerà mai
Che è sempre lì ad incoraggiarmi, a sostenermi, a dirmi di guardare con un’altra luce, un’altra ottica, da un nuovo punto di vista il mondo e la mia vita
Se ho paura, se mi lascio influenzare, condizionare, faccio il male e leggo pure male la storia,
E se vedo la storia con gli occhi delle mie paure, spesso le realizzo. Se invece leggo la storia con gli occhi della fiducia e della speranza, allora faccio un’altra storia.
E io con Te voglio che sia tutta un’altra storia.