Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 25 Novembre 2020

Giovedì 26 novembre – Gal

Commento al Vangelo (Lc 21,12-19) del 26 novembre 2020, giovedì della XXXIV settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, sappiate allora che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano ai monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli in campagna non tornino in città; saranno infatti giorni di vendetta, perché tutto ciò che è stato scritto si compia. Guai alle donne che sono incinte e allattano in quei giorni, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri tra tutti i popoli; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani siano compiuti. Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con potenza e gloria grande. Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».

Anche oggi nel Vangelo
Anche oggi nel Mondo
Catastrofi e disastri ovunque
Angoscia e ansia in tutti
Morire di paura o per l’attesa di cose funeste
E Tu invece che mi dici, dentro tutto questo, di
Alzare lo sguardo
Non guardarmi i piedi o solo attorno
Stare con il cuore ben radicato in Te
Solo così posso essere liberata da Te, domani.
Oggi, Già amata
Oggi, Già salvata