Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 23 Novembre 2020

Martedì 24 novembre – Gal

Commento al Vangelo (Lc 21,5-11) del 24 novembre 2020, martedì della XXXIV settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo

Oggi di primo acchito mi metti un po’ i brividi con le Tue parole
Sembrano i giorni nostri
Terremoti, carestie, pestilenze…
Ma mi dici di non pensare che questi siano segni della fine…
E allora che fare? Come posso reagire?
La realtà è quella che è, non la posso cambiare
Il mio cuore invece e il mio egoismo li posso lavorare per evitare di costruire l’inferno già qui,ora.
Se vedo la realtà con cuore e occhi nuovi, di fiducia e non di paura allora posso iniziare a costruire qualcosa di positivo, ad uscire dal guscio,
Se vivo come se avessi solo l’oggi da vivere allora
ogni Istante è la mia eternità
e posso riempirlo d’amore
costruendo già la vita eterna, qui, ora.