Next Quotidiano – Il diario di Paci, il nuovo libro di Mauro Leonardi
Durante l’autunno del 2012 Mauro Leonardi cominciò a pensare a Susanna Marchiori, la donna che sarebbe stata la protagonista di Una giornata di Susanna, il romanzo che è stato un successo editoriale pubblicato a giugno 2018 dalla Cooper. Scrisse quel romanzo in pochi mesi ma ci fu un periodo di gestazione di circa tre anni, e quella gestazione consistette nello scrivere delle poesie su di lei: quell’esercizio letterario era Il diario di Paci e oggi è finalmente possibile avere tra le mani un libro che tanti hanno sperato ci fosse.
Inizialmente Leonardi immaginò che “la donna sposata con René, con una figlia che si chiama Marta, un’amica che si chiama Stella e che si mantiene facendo pulizie” fosse un’emigrante di origine sudamericana, per questo la chiamò Paci. Ben presto però abbandonò quell’idea ma il nomignolo rimase e Paci, diventata del tutto italiana, venne pubblicata una volta alla settimana sul blog Come Gesù. Il primo brano fu pubblicato il 6 dicembre 2013 – inizia con “Mi sono confessata in una chiesa del centro” – e l’ultimo l’11 novembre 2016.
Agli inizi di aprile 2017 venne creata la pagina Facebook Le frasi più belle di Mauro Leonardi (ora è la pagina autore di Mauro Leonardi) e circa un mese dopo una delle poesie più belle de Il diario di Paci venne condivisa su una fanpage di Frida Kahlo senza una corretta citazione e così il brano si diffuse per qualche mese come attribuito alla scrittrice e pittrice messicana. In questo modo, non avendo l’ostacolo di essere la poesia “di un prete”, divenne famosissima con il nome di L’amore non basta per amare che le è poi rimasto, mentre il titolo originale era Che profumo ha la mia fronte? Questo poesia è presente ne Il diario di Paci in due versioni ai giorni 1° gennaio e 29 dicembre.
Il diario di Paci ha acquisito notorietà grazie ad Avvenire. Diversi brani de Il diario, una novantina per la precisione, sono stati usati e riadattati per la rubrica pubblicato dal 1° ottobre 2017 al 31 dicembre 2017. Narravano la storia di Paci attraverso la rubrica di prima pagina di Avvenire dal titolo In tre mesi. La storia raccontata lì, anche se ha tempi diversi, è simile a quella del Diario. Poiché la calendarizzazione di In tre mesi era avvenuta secondo la datazione dell’anno 2017 Leonardi ha rispettato questa scelta anche per Il diario di Paci estendendola però all’intero anno, e così l’arco temporale è quello che va dal 1° gennaio 2017 al 1° gennaio 2018.