Articoli / Blog | 05 Novembre 2020

Blog – All’improvviso mi viene da dirti una cosa

Il diario di Paci, il romanzo fatto di poesie, sta avendo ottimo riscontro ma soprattutto sta spingendo le persone a pubblicare video in cui recitano qualcuna delle sue pagine. Qui, Nicola Favata, interpreta in maniera stupenda la giornata del 13 settembre. Un grazie enorme a lui e ai tanti che stanno condividendo il suo video

13 settembre

All’improvviso mi viene da dirti una cosa.
È per te. È per ora.
Non posso aspettare.
Non posso dirlo a nessun altro.
È tua.
Allora la scrivo.
La metto sulla carta.
Te la leggerò un giorno tutta questa carta scritta.
Carta scritta di te.
Di pensieri che non potevano aspettare.
Che ho scritto perché non eri qui, a letto con me.
Mi sarei girata verso di te.
Ti avrei chiesto.
Dormi?
Se fosse stato silenzio.
Sarei venuta su di te, di lato.
A poggiare il viso sulla schiena.
E avrei pensato le mie parole sulle tue spalle.
Ma non dormi con me.

Allora accendo la luce e scrivo.
La metto sulla carta.
Carta scritta di te.
Di domande che non potevano aspettare.
E, che allora, ho scritto.
Dove sei?
Che fai?
Preso il caffè?
Ti fa ancora male la testa?
Le domande della vita.
Non sono grandi domande.
Entrano in una tazzina.
Se fossimo in cucina insieme, ti bacerei.
Le domande della vita non sono grandi.
Entrano in una carezza.
Ti passerei la mano sulla fronte per sapere del tuo dolore.
Un bacio in fronte.
Mi manchi da morire.
Come siamo arrivati fin qui?
Che posto meraviglioso è questo posto.
È pieno del tuo vuoto.
Vorrei parlarti.
Senza parole.
Solo sentirti.
Solo vederti.
Solo stare con te.
Solo tutto.
Continuo a scrivere parole che avevano bisogno.
Non di una penna.
Non di carta.
Non di un telefono.
Non di un pensiero.
Ma di sfiorarci un po’.
C’è tanto bisogno di scrivere.
Quando non sei con me.
C’è tanto bisogno di silenzio.
Quando non sei con me.
C’è tanto di te.
C’è tanto, tanto, di te, nei miei momenti.
Così tanto che si fa sera.
Che si fa mattina.
E tutto quello che ho amato, lavato, amato, strizzato, amato, cucinato, amato, spolverato, amato, stirato, amato.
Sei tu.
Tante pagine scritte.
Tante cose da dirti.
Tante domande da farti.
E sarebbe bastato girarmi nel letto.
E sarebbe bastato passarti un caffè.
Ma non era.
E ora lo so.
Lo so che è così tra noi.
Amore di carta.
Intimo come sotto una coperta.
Come in una cucina la mattina.
Ed è una vita meravigliosa.

(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)

La canzone di sottofondo è I love you di Billie Eilish
Il nickname di Nicola Favata su Instagram è @lopsicologoinbicicletta