Sabato 31 ottobre – Gal

Commento al Vangelo (Lc 14,1.7-11) del 31 ottobre 2020, sabato della XXX settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected] 

Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato»

Anche oggi, un sabato ben preciso di oltre duemila anni fa, sei invitato a pranzo
Sei incredibilmente attento alla vita che hai attorno
Alle relazioni, alle dinamiche dei nostri comportamenti
E non puoi non notare quanto siamo ridicoli…ora come allora
Quanto ambiamo ai primi posti,
alla considerazione degli altri…
Invece questi atteggiamenti del cuore non pagano, non durano…
Quanto mi piacerebbe invece sentirmi dire:
“Amico, vieni più avanti!”
Vorrebbe dire che io ce l’ho fatta a restare nascosta, dietro, in disparte, che non ho sgomitato o affrettato il passo per sedermi davanti,
Vorrebbe dire che Tu mi hai visto comunque, che mi hai magari pure cercato, che mi chiami e mi inviti davanti
Non perché voglio essere davanti, ma
Perché voglio sedere con Te, vicino a Te
Solo così sarei felice, lo so
Solo così ora, con Te, sono felice