Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 28 Ottobre 2020

Giovedì 29 ottobre – Gal

Commento al Vangelo (Lc 13,31-35) del 29 ottobre 2020, Giovedì della XXX settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected] 

In quel momento si avvicinarono a Gesù alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere». Egli rispose loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, io scaccio demòni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera è compiuta. Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammino, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme”. Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa è abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”»

Nel Vangelo di oggi…
C’è una volpe che crede di essere un leone in quanto è re, ma non ha nessun vero potere
E poi c’è una chioccia, che non è una semplice gallina perché ha i suoi cuccioli, per cui è forte e coraggiosa per proteggere con le sue ali i suoi pulcini.
Ora piange per loro perché si rende conto che non riesce a proteggerli come vorrebbe… perché sono liberi di scorrazzare, di andarsene per la loro strada e pure di rivoltarsi contro la loro mamma.
E da tutto questo io scopro
Quanto ci ami
Quanto mi ami
Oggi piangi per me, per noi
E io, anche io piango per Te
Piango per me…