Giovedì 15 ottobre – Gal
Commento al Vangelo (Lc 11,47-54) del 15 ottobre 2020, giovedì della XXVIII settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]
In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite. Per questo la sapienza di Dio ha detto: “Manderò loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno”, perché a questa generazione sia chiesto conto del sangue di tutti i profeti, versato fin dall’inizio del mondo: dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccarìa, che fu ucciso tra l’altare e il santuario. Sì, io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione. Guai a voi, dottori della Legge,…
Oggi ti sento dire ai dottori della Legge che loro hanno portato via la chiave della conoscenz senza peraltro riuscire ad entrarci loro per quella porta e, a quelli che volevano entrare, lo hanno impedito…
Regole, sbarramenti, obblighi, adempimenti…
Dove è la spontaneità, la contagiosità ?
La bellezza dell’amore donato tipica della Tua Unica Legge?
Dove l’intima intrinseca gioia che deriva dal seguirti?
Da loro non trapela nulla di tutto ciò, non la colgono, non la vogliono cogliere…e cercheranno di far di tutto per farti fuori: ai loro occhi ti sei reso insopportabile, insostenibile, da eliminare
E da me? cosa trapela?
Aiutami a sorridere dentro e fuori
Aiutami a donare speranza e serenità
A infondere coraggio e stabilità
Non ansia, insicurezza o sfiducia
Ne abbiamo tutti tanto bisogno di questi tempi da “2020”