Blog / Il Vangelo degli amici / Oggi nel Vangelo | 08 Settembre 2020

Mercoledì 9 settembre – Mauro Leonardi

Commento al Vangelo (Lc 6,20-26) del 9 settembre 2020, mercoledì della XXIII Settimana del Tempo Ordinario, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».

Il giorno dopo la nascita di Maria, la Chiesa con il discorso della montagna ci offre un ritratto di Maria fatto da Gesù. Maria beata perché povera, tanto che il Regno di Dio è custodito nel suo grembo. Maria affamata, in lacrime, odiata, messa al bando, insultata, disprezzata: quando nel segreto del suo cuore si dona a Dio, quando, levata a Giuseppe rimane incinta per opera dello Spirito, quando di corsa fugge da Elisabetta, durante il censimento, a Betlemme, in Egitto, fino alla croce. Beata perché in quel dolore è Serva, figlia , Madre di Dio e nostra. Primizia della nostra Redenzione