Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 01 Settembre 2020

Mercoledì 2 settembre – Gal

Commento al Vangelo (Lc 4,38-44) del 2 settembre 2020, mercoledì della XXII settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

 In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva. Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo. Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.

Tentano di trattenerti perché tu non te ne vada
Perché Tu possa continuare a
Guarirli
Dissetarli
Saziarli
Capirli
Far loro compagnia
Soccorrerli
Anche io desidero tutto ciò
Ne ho bisogno
Ma Tu non ti fermi mai
sei sempre in viaggio
Per me
Per lui
Per lei
Per tutti e per ciascuno
Ora e sempre