Avvenire – Un’occasione d’estate: confessarsi in santa pace
Era il 20 marzo scorso ed eravamo nel pieno del lockdown. La pandemia del coronavirus, togliendoci la possibilità di andare a Messa e di confessarci, aveva scelto di manifestarsi proprio in tempo di Quaresima, ovvero nel periodo dell’anno nel quale è maggiormente consigliato il ricorso alla penitenza.
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