Lunedì 10 agosto – Gal

Commento al Vangelo (Gv 12,24-26) del 10 agosto 2020, lunedì della XIX settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà

La gloria di un seme è il suo frutto.
E Tu porterai frutto proprio morendo in Croce.
La Tua gloria sarà la Croce, non la morte in sè ma il dare la vita , e attraverso di essa, lo saranno i molti frutti
La Tua vita donata
Dono d’Amore assoluto, gratuito
E mi dici che quanto vale per Te vale anche per me:
se amo la mia vita, la perdo, la lascio andare, non la imbriglio.
Se invece voglio trattenerla sono egoista e la perdo perché la vita è amore e dono.
Quando sono egoista, non solo perdo la mia vita, ma anche la faccio perdere agli altri, domino gli altri, li sfrutto e distruggo la vita.
Se voglio a tutti i costi conservare le mie energie non faccio niente, Sono già morto, imbalsamato.
Se invece mi spendo, mi consumo entrando in relazione è allora che vivo.
La vita è relazione, è dono; se la dono la realizzo;
Spesso sono tentata di chiudermi, di preservarmi, di non lasciarmi consumare e allora ho già perso in partenza.
Perché il mio Io è l’altro.