La Dott.ssa Grimaldi risponde – Quando il tuo piccolo bagna il letto la notte

Cara dottoressa,
buonasera, le scrivo perché vorrei sapere se un problema che ha mio figlio è preoccupante. Mio figlio, di quasi 6 anni, ha tolto il pannolino verso i 3 anni, ma la notte quasi sempre bagna il letto. A volte passano 2 -3 giorni che non succede, ma inevitabilmente ricapita. Ho provato di tutto: a sgridarlo, a far finta di niente, a farlo bere di meno, non funziona niente. Ne ho parlato con il suo pediatra circa 1 anno fa, e mi ha detto di stare tranquilla, ma mi sembra che la cosa non migliori. Cosa mi suggerisce? Questa situazione gli impedisce anche di dormire fuori casa, da amici o parenti, perché ovunque dobbiamo portarci il cambio del letto o cmq una protezione impermeabile per il materasso. Cosa mi consiglia?
Renata da Pescara

Cara Renata,
il problema di suo figlio si chiama enuresi: ovvero incapacità di trattenere la pipì durante la notte, mentre di giorno la persona non ha problemi.
Spesso è una caratteristica ereditaria, uno dei genitori ne ha sofferto, oppure qualche parente vicino. Colpisce più spesso i maschi delle femmine e in alcuni casi può arrivare fino all’età di 15 e oltre prima di risolversi. La persona che ne è affetta non si rende conto assolutamente di questa emissione involontaria di urina durante la notte, spesso perché fatica a svegliarsi ed ha un sonno molto pesante. Pertanto non va rimproverato o colpevolizzato, perché il tutto è indipendente dalla sua volontà.
Il mio consiglio è di riparlare con il pediatra, perché l’enuresi è un fenomeno benigno, ma spesso crea disagio al bambino, soprattutto con il passare degli anni, facendolo sentire inadeguato e minando la fiducia che ha di sé.
Si possono impiegare dei farmaci per cercare di contenere il problema così come può essere utile modificare delle abitudini alimentari o ridurre l’assunzione di liquidi in alcuni momenti della giornata. Consulti il suo medico curante sono certa saprà guidarla

Valentina Grimaldi è nata nel 1964, laureata in medicina e chirurgia nel 1989 all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma e specializzata nello stesso Ateneo in Pediatria nel 1993. Autrice di diverse pubblicazioni scientifiche e relatrice in convegni nazionali ed internazionali; ha conseguito un master di II livello in Allergologia pediatrica. Dopo l’esperienza ospedaliera e di ricerca presso il Policlinico Gemelli di Roma, esercita a Roma la professione di pediatra di famiglia dal 1996. Da sempre attenta alle problematiche psicoeducazionali e della genitorialità si è specializzata in Psicoterapia Infantile per meglio soddisfare i bisogni di salute dei bambini e delle loro famiglie. Fa parte della redazione del “Pediatria on Line” (sito informazione della Federazione Italiana Medici Pediatri) ed è inoltre membro della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.