METRO – La grande prova dei nostri ragazzi
I nostri giovani sono forse meglio di noi. Chiusi in casa per più di due mesi, sono stati costretti ad una clausura che li ha privati della modalità di comunicare più naturale per loro: stare in gruppo. Ciononostante i ragazzi, quasi sempre, hanno dato prova di grande sensibilità e responsabilità inventandosi, in frangenti così complicati, altri modi di condividere. Influencer e tiktoker si sono spesi per fare da modello a giovani e giovanissimi e, quando hanno sbagliato. lo hanno ammesso pubblicamente con quella modalità social che è loro così congeniale. Ammettiamolo, i giovani hanno dato quella prova di resilienza che non avremmo immaginato. Spesso facciamo prevalere dentro di noi lo stereotipo che siano ragazzi cresciuti nella bambagia e invece, riconosciamolo, ci hanno sorpreso. Io raccolgo tante testimonianze di giovani che dopo il lockdown raccontano di aver compreso il valore della scuola “in presenza”, delle amicizie vere, delle relazioni reali.
Non esagero se dico che forse sono stati i giovani a fare da modello per noi adulti. E questa, se pensiamo a quanto la nostra Italia sia gerontocratica, è una buona notizia. Vedere giovani che nonostante le limitazioni hanno progettato, sognato e agito per rendere questo periodo meno negativo ha dipinto il sorriso sul volto di tutti. Speriamo che la società adulta sappia rispondere in termini di lavoro e prospettive future.
Tratto da Metro