Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 04 Giugno 2020

Venerdì 5 giugno – Gal

Commento al Vangelo (Mc 12,35-37) del 5 giugno 2020, San Bonifacio, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù continuava a parlare, insegnando nel tempio: «Come mai dicono gli scribi che il Messia è figlio di Davide? Davide stesso infatti ha detto, mosso dallo Spirito Santo: Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi. Davide stesso lo chiama Signore: come dunque può essere suo figlio?». E la numerosa folla lo ascoltava volentieri.

Aspettano un Re
Aspettano uno come Re Davide
Aspettano un uomo che comandi con polso e rettitudine
Invece arrivi Tu
Mite e umile
Che parli di pastore e di pecore
Di agnello e di sacrificio
Di donare il mantello
Di levare la veste e mettersi il grembiule per lavare i piedi
La folla qui è oggi numerosa, ti ascolta volentieri
Quando non arrivi ad essere troppo scomodo, sconcertante, allora se ne va,
ti abbandona
Desidero ascoltare le tue parole, masticarle fino a farle diventare mie, il mio abito
Allora sarai il mio Re
E io sarò vestita a festa per il tuo banchetto