Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 28 Maggio 2020

Venerdì 29 maggio – Gal

Commento al Vangelo (Gv 21, 15-19) del 29 maggio 2020, venerdì della VII settimana di Pasqua, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, quando si fu manifestato ai discepoli ed essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci le mie pecorelle». Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle. In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi». Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi».

Mi ami Pietro?
Lo sai che ti voglio bene

Mi ami Pietro?
Lo sai che ti voglio bene
Mi vuoi bene?
Una coltellata dritta al cuore.
Soffre Pietro
Coglie dove vuole arrivare Gesù,
Però resta aperto
Non fa il permaloso
Non si chiude
Anzi fa la più bella dimostrazione di sintonia e unione con Lui:
“Tu sai Tutto
Tu sai che Ti Amo”
Anche Io
Anche io voglio il Tuo bene perché so che sai tutto di me e che perciò sei l’Unico che mi può accogliere e comprendere in ogni mio bisogno, in ogni mia esigenza e profondità.
E questo mi aiuta, mi consola.
E Colma il mio abisso.