Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 16 Maggio 2020

Domenica 17 maggio – Gal

Commento al Vangelo (Gv 14,15-21) del 17 maggio 2020, VI domenica di Pasqua, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».

“Se mi amate…..
Se ti amo
Ti ascolto
Ti accolgo
Ti seguo
E così Tu mi dai lo “Spirito della verità”
Che resterà in me, in noi.
In quel giorno noi sapremo che Tu sei nel Padre e che noi siamo in Te e Tu in noi.
“Ama e fa ciò che vuoi” diceva Sant’Agostino
Perché l’amore è libertà, eppure è quella libertà che “co-manda” ogni singola azione in una direzione invece che nell’altra.
E la direzione sei Tu, amare Te per poi accogliere il bisogno dell’altro, e volere il bene di chi mi sta accanto.
Tu che sei vivo in me, lo Spirito, Dio in me.
Ma quante volte ti faccio morire, non ti custodisco, ti sfratto… non ti lascio vivere in me, perché non voglio vivere da risorta, mi lascio andare, cado e non mi risollevo.
Pensaci Tu, rialzami, tirami su, solo così potrò averti, di nuovo, con me.