Martedì 7 aprile – Mauro Leonardi

Commento al Vangelo (Gv 13,21-33.36-38) del 7 aprile 2020, martedì della Settimana Santa, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

I discepoli si guardavano l’un l’altro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava. Ed egli, chinandosi sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». Rispose Gesù: «È colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò». E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda… Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Gli disse dunque Gesù: «Quello che vuoi fare, fallo presto». Nessuno dei commensali capì perché gli avesse detto questo; alcuni infatti pensavano che, poiché Giuda teneva la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. »

L’ora del tradimento percorre tutti i discepoli tanto che loro stessi non sanno di chi il Signore stia parlando. Siamo capaci solo di un amore imperfetto. Il Signore vuole che gli doniamo il nostro cuore limitato affinché possa trasformarci da dentro donandoci la sua vita