Articoli / Blog | 05 Marzo 2020

Ora / Tra Cielo e Terra – Il virus della maleducazione

A proposito di Coronavirus, tutti abbiamo assistito alla polemica social tra due virologi – due scienziati – del calibro della direttrice del laboratorio del reparto infettivi dell’Ospedale Sacco di Milano, la dottoressa Maria Rita Gismondo, e il professor Roberto Burioni.
La prima, raccontando l’emergenza lavorativa nella quale si trova coinvolta la sua struttura, scrive: “Stanno trattando qualcosa di simile a una grave influenza come se fosse una pandemia. Ma questa non è una pandemia… Questa follia farà molto male, soprattutto dal punto di vista economico”. Roberto Burioni, per la verità non citato dalla dottoressa, si sente chiamato in causa e risponde in maniera molto dura. Secondo alcuni usa toni sessisti, di certo ha espressioni non eleganti. Denomina una scienziata come lui “la signora del Sacco” e poi, sarcasticamente, le addebita l’intento di trattare i cittadini come bambini di cinque anni. «Attenzione a chi, superficialmente, dà informazioni completamente sbagliate. Leggete i numeri. Mai allarmismi, ma neanche si possono trattare i cittadini come bambini di 5 anni. Qualcuno, da tempo, ripete una scemenza di dimensioni gigantesche: la malattia causata dal coronavirus sarebbe poco più di un’influenza. Ebbene, questo purtroppo non è vero».
Un cittadino qualsiasi e un prete qualsiasi come me, non ha assolutamente titolo per entrare nel merito della vicenda, per dire chi abbia torto o ragione sul virus. Può segnalare invece, e deve farlo, un modo di fare paternalistico, irrispettoso, nel quale noi maschi possiamo cadere verso le donne, spesso verso le colleghe, quando riteniamo di essere vittime del reato di “lesa maestà”. Prima o poi – speriamo prima – il vaccino per il coronavirus verrà trovato: quello per la maleducazione sempre troppo tardi.

Tratto da Ora