Venerdì 28 febbraio – Gal

Commento al Vangelo (Mt 9,14-15) del 28 febbraio 2020, venerdì dopo le Ceneri, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».

E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno».

La fame esiste ancora sulla faccia della terra…
Da piccola ricordo che la maestra mi aveva fatto studiare a memoria una preghiera di Roul Follerau che mi era rimasta impressa nel cuore… “ci sono milioni di esseri umani che muoiono di fame senza aver meritato di morire di fame”… “e non permettere che noi viviamo felici da soli..”
già… nessuno merita il male e tanto meno il morire proprio di fame… e tanto meno io posso essere felice da sola… sarebbe una felicità finta…
E sempre sulla mia tavola abbonda il cibo e
E spesso ne chiedo più di quello che mi fa davvero bene, o di quello che riesco a mangiare e così mi permetto di avanzarlo, di buttarlo…
Posso provare oggi a sentire un crampo di fame, ma solo se mi apre all’altro , solo se mi fa attendere con più desiderio il ritorno dello Sposo:
qualunque sia il gesto che sceglierò e riuscirò a fare oggi, l’importante è che mi spalanchi
alla generosità, al bisogno di chi mi è a fianco
all’interiorità, a trovare Te in me per conoscerti e conoscermi un po’ di più.