Blog / Roberta Siciliano | 20 Febbraio 2020

Roberta Siciliano – La figura di Immacolata Greco nella serie TV letteraria “L’amica geniale”

Immacolata Greco, casalinga e madre di Lenú.

Donna tutta d’un pezzo, da sempre cinica, severa, preoccupata a badare alle faccende casalinghe e a far tornare i conti in famiglia in mezzo a quel mondo di miseria e fatica, è a mio parere uno dei personaggi più interessanti della tetralogia di Elena Ferrante. 
La madre e Lenú sviluppano un rapporto contrastante. 
Lenú più volte si sente oppressa da quella madre che sembra non capire il valore dello studio. 
Spesso e volentieri fa comprendere alla figlia come per lei sia solo una perdita di tempo, siano solo fesserie, un guaio in cui “Lenú si è cacciata” e lo dimostra con toni taglienti durante le discussioni con la figlia. 
Ma Immacolata è anche quel personaggio centrale che, in alcuni momenti, ci rivela la sua vera essenza ed è molto più profonda di quanto si possa pensare. 
Immacolata crede nelle capacità e nelle doti della figlia e la incoraggia a dare il meglio di sé per non essere bocciata a scuola: “non sta scritto da nessuna parte che non ce la puoi fare”. 
Immacolata, caduta la maschera di durezza che forse il ruolo e l’epoca le impongono, mostra di tenere alla formazione della figlia e alla cultura come possibilità di riscatto. 
Immacolata piange alla vista di uno dei libri comprati da Lila per la figlia. 
È un pianto di emozione, di chi non ha potuto studiare, di chi non è andato mai oltre quel rione immerso da polvere e ristrettezze, un pianto che trova sfogo nel momento in cui annusa il profumo di quel libro nuovo, un vero e proprio lusso per quella che ha sempre visto essere la parte migliore di lei, Lenú. 

Roberta Siciliano è nata a Milano il 05/06/1991 e vive a Soverato (provincia di CZ). È attualmente laureanda in Medicina e Chirurgia presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Amante della lettura ha creato nel 2010 la pagina Facebook Voce del verbo leggere. Ama scrivere poesie fin dall’adolescenza. Recentemente si è classificata al 1 posto per la sezione Lingua Italiana nel Concorso Internazionale di Poesia “I tuoi occhi senza di me” con la lirica “Un atto d’amore”. Nella seconda edizione dello stesso Concorso è risultata vincitrice, inoltre, del Premio N.O.P.C. logistica dei trapianti – Firenze, con la lirica “Tra-pianti sospesi”. Ha vinto numerosi premi in altri concorsi.