Mercoledì 22 gennaio – Gal

Commento al Vangelo (Mc 3,1-6) del 22 gennaio 2020, Mercoledì della II settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. C’era un uomo che aveva una mano inaridita, e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo. Egli disse all’uomo che aveva la mano inaridita: «Mettiti nel mezzo!». Poi domandò loro: «E’ lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell’uomo: «Stendi la mano!». La stese e la sua mano fu risanata. E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire

Di sabato nella sinagoga
Per pregare
Non si può fare altro …
Non lavorare ovvio ma
Nemmeno cucinare, impastare, mietere , seminare…
Figuriamoci guarire una persona… impensabile, assurdo, fuori legge…
Ma questa non è la Tua Legge
La Tua Legge è L ‘Amore
E l’amore è l’antitesi di ogni altra legge
Per sua essenza, per sua sostanza
Non può che essere Amore:
Ciò che mi fa stare meglio, che è il mio bene, che mi guarisce, che mi fa stare meglio nei miei panni, quelli belli , del giorno di festa perché mi fanno stare più vicina a Te
E che mi fa avere uno Sguardo attento e premuroso sull’altro, per l’altro in ogni momento, in ogni giorno della settimana, mai a compartimenti stagni, mai in giorni prestabiliti…
Questo mi dici di sabato nella Sinagoga
Questo mi inviti a fare in ogni mio giorno ricevuto in dono