Mercoledì 11 dicembre – Gal
Commento al Vangelo (Mt 11,28-30) dell’11 dicembre 2019, mercoledì della II settimana di Avvento, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Siamo stanchi e oppressi
Stanchi per le mille cose da fare ed incastrare in una giornata
Stanchi, logorati dalla frenesia e dall’ansia con cui le viviamo
Oppressi dalla mancanza di senso, di significato che mettiamo in esse, dalla mancanza talora di una meta da raggiungere…
Gesù, Tu lo sai, mi vedi, mi osservi
Come trovare ristoro?
Tu me lo suggerisci
Andare da Te
Prendere il Tuo giogo
Dolce e leggero
Imitarti nella Tua essenza
Imitare il Tuo cuore: mite e umile
Il giogo resta un giogo ma non è più il nostro che siamo chiamati a portare, ma il Tuo…il Tuo allora lo porto io con Te, significa che tu ci sei sempre accanto a me, davanti a me, in me… a darmi manforte, sostegno, conforto…
Tutto qui…non cosa semplice o immediata, ma possibile, realizzabile.
C’è da allenarsi, da stare con Te di più, conoscerti e parlarti di più…
La soluzione c’è
Me la suggerisci
Libera di poterci provare
in questo Avvento