Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 21 Novembre 2019

Venerdì 22 novembre – Gal

Commento al Vangelo (Lc 19,45-48) del 22 novembre 2019, santa Cecilia, venerdì della XXXIII settimana del tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo Gesù, entrato nel tempio, cominciò a scacciare i venditori, dicendo: «Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!». Ogni giorno insegnava nel tempio. I sommi sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo perire e così anche i notabili del popolo; ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue parole.

Il Tempio, la Tua Casa…
Lo desidereresti luogo di…
Preghiera e non vendita
Offerta della propria vita e non smercio
Dialogo personale con il Padre e non grida da mercato
E così ieri hai pianto per noi
Oggi ti arrabbi per noi,
cerchi di spronarci e di farci cogliere il grave sbaglio commesso… sovvertendo completamente al cuore e nel cuore il rapporto con Te.
Si perché è questione ancora una volta di fede che non deve essere superstizione o solo richiesta di ciò di cui ho bisogno, o ricerca di un ruolo e quindi di un potere all’interno della mia Chiesa, della mia Parrocchia.
Sono capace anche oggi di rischiare questo atteggiamento…
E ti faccio arrabbiare, sconvolta e sola per la reazione che ho in Te procurato.
E invece se guardo a Gerusalemme, se vedo Te nel Tuo Tempio, se tengo lo sguardo fisso su di Te, che sei il Tempio, allora il modo di pormi, di starci, di esserci mi ritorna chiaro, lucido… e posso ricominciare a Dialogare con Te, e a seguire Te, e così
Riparto a servire, ad amare,
sarà una briciola di ciò che Tu hai fatto e fai per me.
Ma sarà la mia briciola