Mercoledì 18 settembre – Mauro Leonardi
Commento al Vangelo (Lc 7,31-35) del 18 settembre 2019, Mercoledì della XXIV settimana del Tempo Ordinario
In quel tempo, il Signore disse: «A chi posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile? È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”. È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!”. Ma la Sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli».
La fede non si accende a seconda che ci sia la festa o il giorno feriale. La fede è la costanza dell’amore in ogni situazione