Blog / Una donna nel Vangelo | 12 Luglio 2019

Sabato 13 luglio – Insieme a te

Commento al Vangelo (Mt 10, 24-33) del 13 luglio 2019, Sabato della XIV settimana del Tempo Ordinario, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo padrone; è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi familiari! Non li temete dunque, poiché non v’è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio predicatelo sui tetti. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri! Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».

Essere come te, Signore mio.
Almeno provarci.
Insieme a te.
Questo voglio.
A questo miro.

Portare il tuo stesso nome.
Abitare la tua stessa casa.
Essere dei tuoi.
Questo voglio.
A questo miro.
Insieme a te.

Non aver paura.
Parlare apertamente.
Proteggere la mia anima.
Questo voglio.
A questo miro.
Insieme a te.

Lasciare a te di proteggermi.
Come un passero.
Lasciare a te tutto di me.
Anche il conto dei miei capelli.
Questo voglio.
A questo miro.
Insieme a te.

Che tu mi riconosca sempre.
Che io sia sempre tua.
Questo voglio.
A questo miro.
Insieme a te.