
Palabra – Corpus Christi en la periferia
Ho collaborato con la rivista Palabra in diverse occasioni, l’ultima volta il 14 aprile scorso. Questo è un articolo pubblicato per il numero di luglio-agosto. A fondo pagina la versione in spagnolo. En la parte inferior de la página, la versión en español
Quest’anno per la prima volta la processione del Corpus Domini presieduta dal Santo Padre si è svolta in un quartiere periferico di Roma, Casal Bertone. A pochissima distanza da via Facchinetti e da via Satta, le due strade che dovevano accogliere le famiglie Rom assegnatarie degli alloggi del Comune, e dove solo pochi mesi fa erano avvenuti per questo motivo episodi di grave tensione di cui per giorni aveva violentemente discusso l’intero Paese. Fino a due anni fa la Processione presieduta dal Papa, si teneva nel centralissimo itinerario che da San Giovanni in Laterano portava a santa Maria Maggiore e bloccava così il traffico del centro. L’anno scorso era stata spostata a Ostia, nella periferia della diocesi: quest’anno si farà in una periferia romana. Il processo con cui il Papa ha modificato il senso della Processione viene da lontano. Fin da subito Bergoglio, diversamente da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, non era voluto rimanere sul camion accanto al Santissimo ma aveva camminato a piedi come tutti. Due anni fa ci fu lo spostamento della Processione dal giovedì alla domenica successiva così da non creare problemi di traffico, per rispetto verso la società civile. Infine, come ho detto, l’anno scorso – se ancora ci fosse qualcuno capace di credere che le azioni di Francesco siano dovute all’improvvisazione e non alla messa in pratica di una logica rigorosa – si è andati nella periferia della diocesi. Quest’anno la Processione approda in una delle periferie più calde della metropoli e pare di capire che d’ora in poi sarà ogni anno una diversa periferia ad essere coinvolta. D’altra parte il nucleo del senso della Processione del Corpus Domini è mostrare che Cristo è presente non solo nei tabernacoli delle chiese ma anche nella vita quotidiana della gente.
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Este año, la procesión del Corpus Christi presidida por el Santo Padre se celebró, por primera vez, en un barrio periférico de Roma, Casal Bertone. fue, por tanto, a poquísima distancia de via Facchinetti y de via Satta, las dos calles que debían acoger a las familias gitanas a las que el municipio había asignado alojamientos, y donde hace sólo pocos meses se habían producido episodios de gran ten- sión por este motivo, sobre los que día tras día había discutido violentamente el país entero. Hasta hace dos años la procesión presidi- da por el Papa tenía lugar en el centralísimo itinerario que llevaba de San Juan De Letrán a Santa María Mayor, y bloqueaba el tráfico del centro. El año pasado se movió a Ostia, en la periferia de la diócesis: este año se hará en una periferia romana. El proceso por el que el Papa ha modifica- do el sentido de la procesión viene de lejos. Desde el principio Bergoglio, a diferencia de Juan Pablo II y Benedicto XVI, no quiso subir al camión junto al Santísimo, sino que cami- naba a pie como todos. Hace dos años la procesión se trasladó del jueves al domingo siguiente para no crear problemas de tráfico, por respeto a la socie- dad civil. Finalmente, como he dicho, el año pasado –por si alguien todavía fuera capaz de creer que las acciones de Francisco res- ponden a la improvisación y no a la puesta en práctica de una lógica rigurosa– se movió a la periferia de la diócesis. Este año la procesión se organiza en una de las periferias más calientes de la metrópoli y parece que puede entenderse que desde ahora será cada año en una periferia diver- sa. Por otra parte, el núcleo del sentido de la procesión del Corpus Christi es mostrar que Cristo está presente no solo en los sagrarios de las iglesias, sino también en la vida coti- diana de la gente.
Tratto da Palabra