Giovedì 4 luglio – Mauro Leonardi

Commento al Vangelo (Mt 9,1-8) del 4 luglio 2019, giovedì della XIII settimana del Tempo Ordinario, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portarono un paralitico steso su un letto. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati». Allora alcuni scribi cominciarono a pensare: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché mai pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa dunque è più facile, dire: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati: alzati, disse allora al paralitico, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua. A quella vista, la folla fu presa da timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

Il mondo è una realtà di negazione della relazione, e questa è la paralisi che blocca tutti noi. Siamo nel mondo dell’autoreferenzialità e del tornaconto, senza spontaneità, senza amore . Chiediamo a Gesù di entrare nel nostro peccato per cambiarci e poter così condividere con noi la relazione col Padre e con coloro che lo vogliono seguire