Alex / Blog | 30 Marzo 2019

Le Lettere di Alex – Pensieri di eterosantità

Buongiorno a tutti. In occasione del Congresso della Famiglia a Verona, vi invio un testo provocatorio, ma profondo, pepato, ma non fuori la linea aperta di Come Gesù, dove solo chi scrive si prende la responsabilità di contenuti e termini e dove ogni mezzo è lecito per denunciare l’ingiustizia di chi getta fango sulla vera spiritualità. Mi farebbe piacere che venisse pubblicato al più presto. Alex

Che bella questa religgione! Che bello questo congresso delle famiglie! Che bello il family day, il tradizionalismo, il salvinismo, gli ultrà e il kattolicesimo con la K! Qui sono tutti pronti a garantirmi una cosa meravigliosa: che all’Inferno ci andrà solo una certa categoria di persone, per cui io potrò continuare a sentirmi amato, prediletto e soprattutto – ciò che è più gustoso e conveniente – potrò continuare a sentirmi libero e sereno nel fare tutto quello che voglio fare! Posso continuare a trattare una m***a chi mi pare, posso continuare a maltrattare i miei familiari, posso continuare ad evadere o eludere il fisco, ad inquinare il pianeta, a coltivare i miei favoritismi in ambiti pubblici e privati, ad opprimere i più deboli, a fare le corna a mia moglie, a badare al mio conto in banca, a rendere felice Jesoo con la mia bravura ad infilare il mio pene nella vagina, tanto all’Inferno ci vanno i ghei…
Il diavolo è già sazio e saziato: ma Quanto-Mi-Fa-Stare-Bene-Questa-Religgione. Quanto-Mi-Fa-Stare-Bene-Questa-Eterosantità.
Vado pazzo per questi movimenti kattolici perché non c’è nulla di più rassicurante dell’additare i peccatori: lo scarto da dare in pasto a satana, le persone verso cui provare disgusto e disapprovazione. Il parafulmine perfetto per sentirsi protetti da un Dio iroso e alleati al suo potente fan club. Mi fa sentire troppo bene, mi fa sentire il padrone del mondo, ma che dico del mondo…dell’universo! Quelli sono irregolari, quegli altri sono immorali, sentire tutte le etichette d’immoralità e sbandierare la mia giustezza è un balsamo per la mia psiche: mi sento salvo, amato e libero. Me lo ripeto mille e mille volte: sono i ghei che vanno all’Inferno, per me ci sono solo prospettive sociali e ultraterrene limpide, maggioritarie, solidali e raggianti.
Sentirmi giudice e anticipare il Giudizio universale mi fa liberare da una delle emozioni più attanaglianti della vita: il senso di colpa, per appiopparlo addosso a chi fa schifo davvero in questo mondo e nell’altro. L’uomo, tutto sommato, è un essere semplice, si divide in gruppi maggioritari e gruppi minoritari e chi volete che abbia più forza, potenzialità, consensi e favori? La mia anima si sente alle Maldive, al banchetto del Signore col vestito buono, in unione con la somma conoscenza e sapienza di Dio, che sa bene chi si salva e chi fa schifo e che conosce davvero chi davvero conta in società ed in politica… e saranno tutti amici miei … che beatitudine!
Che meraviglia questa religgione, altro che quel fallito agonizzante appeso alla croce…Ah…aspetta, quello però resta il nostro simbolo, sì teniamocelo, poveretto, fa tanta pietà, e poi sono loro che l’hanno messo su quella croce, anzi è ottimo per farli sentire in colpa: ecco, vedete cosa avete fatto a Jesoo? Siete stati voi con i vostri peni nei deretani, mica noi che i peni li infiliamo dove Dio comanda? Anzi, ve lo sbattiamo in faccia il crocifisso come fanno nei film horror con gli esorcisti dentro! Dannati schifosi e luridi… Che bello essere prediletti e salvi! Che bella questa eterosantità!