Blog / Renato Pierri | 23 Marzo 2019

Le Lettere di Renato Pierri – Giuseppe e Maria non andranno a Verona

Ho intervistato Giuseppe e Maria, ho cercato di persuaderli, ma non c’è stato niente da fare, a Verona non ci vogliono andare. «Ma come», ho detto loro, «siete famosi a livello mondiale, e soprannaturale, avete una famiglia modello, perché non volete andare? Accogliervi a braccia aperte, sarebbe un grande onore per il Congresso Mondiale delle Famiglie!». Ha risposto Giuseppe: «Sì, è vero, siamo una famiglia modello, giacché ci vogliamo un bene dell’anima, e chi lo può contestare? Ma, ahimè, ahimè, non siamo una famiglia normale, siamo una famiglia diversa. E non sembra che al Congresso ci sia posto per una famiglia come la nostra».

«Ma come», ho replicato a Giuseppe, «una donna, un uomo, un figlio, non siete la famiglia perfetta? Andate al Congresso, datemi retta».

Allora è intervenuta Maria: «Sì, è vero, una famiglia modello, ci vogliamo un bene dell’anima, chi lo può contestare? Ma io e il caro sposo viviamo come sorella e fratello. Non è la nostra una relazione normale. E poi… e poi… ». Non andava avanti, Maria, e l’ha soccorsa Giuseppe: «E poi il figlio… non è mio il figlio!».

Mi hanno persuaso la sposa e lo sposo. Non è cosa, non è cosa.

Renato Pierri