Mercoledì 9 gennaio – Mauro Leonardi
Commento al Vangelo (Mc 6,45-52) del 9 gennaio 2019, feria propria, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]
Dopo che furono saziati i cinquemila uomini, Gesù ordinò ai discepoli di salire sulla barca e precederlo sull’altra riva, verso Betsàida, mentre egli avrebbe licenziato la folla. Appena li ebbe congedati, salì sul monte a pregare. Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli solo a terra. Vedendoli però tutti affaticati nel remare, poiché avevano il vento contrario, gia verso l’ultima parte della notte andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «E’ un fantasma», e cominciarono a gridare, perché tutti lo avevano visto ed erano rimasti turbati. Ma egli subito rivolse loro la parola e disse: «Coraggio, sono io, non temete!». Quindi salì con loro sulla barca e il vento cessò. Ed erano enormemente stupiti in se stessi, perché non avevano capito il fatto dei pani, essendo il loro cuore indurito.
Gesù non se ne va. Dopo avere sfamato, si allontana per non essere incoronato re e affida tutto ciò che ha compiuto al Padre che gliel’ha concesso. Perché la vera divinità di Cristo è l’essere Figlio che si fa traversare dallo Spirito per stare accanto agli uomini nei momenti di tempesta e portare coraggio, pace, fede, nonostante il nostro cuore indurito.