Domenica 23 dicembre – Don Fabio Bartoli

In questi giorni sto solo concelebrando, quindi niente omelia, però in silenzio non so stare, quindi ecco una riflessione sul vangelo di oggi

“Beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto” (Lc. 1,45).

Beato chi ha ancora la forza di credere alle promesse!

Se c’è una cifra caratteristica del nostro tempo è la delusione. Dopo la sbornia ideologica del ‘900, dopo che il mondo intero si è illuso dietro a promesse di ogni genere oggi nessuno crede più a niente, e a buona ragione. Tutti ci hanno ingannato: politici, giornalisti, intellettuali, demagoghi di ogni specie. Tutti ci hanno deluso, perfino la Chiesa che tanto amiamo in questi ultimi anni mostra impietosamente le sue povertà e le sue sofferenze piuttosto che la sua gloria.

Quello che è peggio è che questa delusione generale passa nei rapporti personali. Ho la sensazione che nessuno si aspetti più granché nemmeno dalle persone più intime, appunto per paura di restare deluso, così i rapporti si fanno sempre più leggeri e inconsistenti. Le amicizie senza aspettative sono niente, che amico sarebbe uno che mi dicesse (o pensasse) “da te non mi aspetto niente”? Per non parlare dei rapporti di coppia, senza la fede in una promessa, che coppia c’è?

Così le persone si avvicinano e si allontanano come molecole impazzite, in una sorta di moto browniano permanente, ciascuno in realtà chiuso nella sua solitudine.

Per questo è beato chi ancora ha la forza di credere ad una promessa, perché sarà capace di stabilire rapporti duraturi, anche a rischio di restare deluso, anche a rischio di soffrire, perché il premio di una amicizia o di un amore stabile, che ci strappi alla nostra solitudine, vale qualsiasi delusione, vale qualsiasi sofferenza.

Certo, nel Vangelo si dice che è Dio che compie la sua promessa. La Bibbia ha ben chiaro che è “maledetto l’uomo che confida nell’uomo” (Ger. 17,5), però d’altra parte è servendosi di uomini che Dio compie le sue promesse, e man mano che un uomo si riempie della sua Grazia e del suo amore diventa capace di non deludere più le aspettative degli altri.

In fondo la prima promessa di Dio all’uomo è questa: di renderci capaci di amare. Credere alla promessa di Dio quindi significa credere che Egli ci renderà capaci di fedeltà, di non deludere coloro che amiamo.

Beato Colui che si fida dello Spirito Santo e di come continua ad operare nel cuore dell’uomo, beato colui che crede che Dio compirà la sua promessa di costruire tra noi il Regno dell’amore.