Blog / Renato Pierri | 10 Dicembre 2018

Le Lettere di Renato Pierri – Papa Francesco e le “profezie” di Renato Pierri

Papa Francesco certamente non legge le letterine di Renato Pierri, che spesso pubblicano i giornali oppure qualche sito internet, però misteriosamente i mie pensieri sembrano arrivare a Papa Francesco. Scrivo in diverse lettere che sarebbe ora la Chiesa offrisse anche alle donne la possibilità di diventare prete, giacché non esiste ragione oggi per negare loro questo desiderio, e nel maggio del 2016, arriva la bella notizia: «Papa Francesco ha annunciato che istituirà una Commissione di studio sul diaconato femminile nella Chiesa primitiva ritenendo che le donne diacono sono “una possibilità per oggi”. Se all’annuncio seguirà una decisione favorevole al diaconato femminile, si riaprirà una prospettiva che lo stesso Papa Francesco sembrava considerare definitivamente chiusa. Il diaconato, infatti, è il primo grado dell’ordine sacro, seguito dal sacerdozio e dall’episcopato».

In diverse lettere mi lamento del fatto che nessun Pontefice ha mai speso una parola contro la triste piaga del femminicidio, e Papa Francesco sembra ascoltarmi,  giacché pronuncia parole dure contro il femminicidio. La prima volta nella storia della Chiesa.

Qualche giorno fa pubblicavo una lettera dal titolo:  “Popolo di poeti, di santi, di eroi, di scienziati e di rassegnati”, e parlavo segnatamente dei cittadini romani rassegnati alla spazzatura che invade le strade, all’assenza di un vigile nei quartieri, e arriva la notizia recentissima: «”Basta con la rassegnazione al degrado, Roma sviluppi gli anticorpi ai virus dell’indifferenza e della maleducazione” Il monito di Papa Francesco ai cittadini della Capitale».

Peccato che questo papa quasi mio coetaneo, non la pensi come me riguardo alle persone omosessuali. Non riesce a superare i pregiudizi nei loro confronti. Ma non è detto non mi ascolti e un giorno arrivi la bella notizia: “Papa Francesco dichiara che non c’è nessun male nell’amore tra due persone omosessuali adulte e responsabili. Il Papa cancella dal Catechismo i paragrafi pessimi dedicati all’omosessualità”. Possiamo sperare? 

Renato Pierri