Mercoledì 14 novembre – Mauro Leonardi

Commento al Vangelo (Lc 17,11-19) del 14 novembre 2018, mercoledì della XXXII domenica del Tempo Ordinario, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]

Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea. Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano. Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».

Lebbroso, straniero, escluso, lontano. Questa è la condizione del peccatore che, guarito da Gesù insieme ai compagni, torna indietro e dona agli altri la salute ritrovata, la reintegrazione nella società. Così rende gloria a l’uomo che gliel’ha donata: Gesù.