
Le Lettere di Bruno Mardegan – Un punto debole del programma del Movimento 5 Stelle
Sono state avviate le consultazioni del capo dello Stato, Mattarella, coi presidenti di Senato e Camera dei deputati per la formazione del nuovo governo. La novità più clamorosa di questa legislatura è la notevole affermazione del Movimento 5 Stelle, il quale, in dibattiti televisivi ha preannunciato limiti e condizioni gravose difficilmente accettabili dagli altri partiti.
A tali remore già discusse e contestate estesamente nei media, ne va aggiunta una poco evidenziata e che può avere un suo peso nell’ambito delle consultazioni in corso. Mi riferisco alla proposta da parte del M5S di contingentare il numero dei medici obiettori di coscienza nei riguardi della pratica dell’aborto, sorvolando sul fatto che la coscienza è un bene personale, e come tale non può subire imposizioni così pesanti. È un contingentare nel senso di obbligare una quota di medici obiettori a rinunciare alla loro obiezione in modo da avere un numero di chirurghi adeguato alle richieste di I.V.G.(aborto). Ma anche e soprattutto perché non va dimenticato che i medici sono vincolati dal giuramento di Ippocrate di difesa della vita. Mentre è acclarato che l’aborto, pur legalizzato col pretesto di evitare quello praticato dalle mammane, è in realtà l’uccisione di un innocente.
Grazie dell’attenzione e cari saluti.
Bruno Mardegan