La Dott.ssa Grimaldi risponde – L’apoliticità dei vaccini

Iniziano oggi gli interventi della Dott.ssa Grimaldi sui vaccini. Per inviare le tue domande puoi scrivere una mail a [email protected] 

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Mi chiamo Giovanni, ho 67 anni e scrivo a questa rubrica perché ai miei tempi i vaccini erano obbligatori e facevamo anche quello del vaiolo. Io ho vaccinato i miei figli senza tante domande e problemi, ma ora che ho dei nipoti la situazione mi sembra molto diversa dai miei tempi e soprattutto confusa. Mi chiedo: davanti a questa strumentalizzazione politica del problema “vaccinazione” gli ordini dei medici e le autorità competenti come si muovono? Grazie, Giovanni 

Grazie di cuore, Giovanni, di avermi rivolto questa domanda con la quale mi sembra doveroso iniziare lo spazio dedicato alle vaccinazioni. In questo momento storico si strumentalizza di tutto, dalle vaccinazioni ai migranti, pur di ottenere voti e potere ma, giustamente, le persone sane avvertono il pericolo di tale sistema: cavalcare le paure della gente per farsi eleggere è quasi surreale per quanto è palese ed assurdo, ma purtroppo è vero. A volte la voce di chi millanta false competenze è più forte degli scienziati ed esperti del settore, pertanto colgo l’occasione per divulgare un documento che in questi giorni, precisamente il 6 febbraio scorso, la Società Italiana di Pediatria, in collaborazione con altre società scientifiche del settore, ha sottoscritto dove “reagisce” a questa strumentalizzazione arbitraria reclamando l’apoliticità (fatemi passare il termine) delle vaccinazioni, che sono e restano di competenza dei medici e non dei politici.

Ecco il documento, click qui per leggere

Valentina Grimaldi è nata nel 1964, laureata in medicina e chirurgia nel 1989 all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma e specializzata nello stesso Ateneo in Pediatria nel 1993. Autrice di diverse pubblicazioni scientifiche e relatrice in convegni nazionali ed internazionali; ha conseguito un master di II livello in Allergologia pediatrica. Dopo l’esperienza ospedaliera e di ricerca presso il Policlinico Gemelli di Roma, esercita a Roma la professione di pediatra di famiglia dal 1996. Da sempre attenta alle problematiche psicoeducazionali e della genitorialità si è specializzata in Psicoterapia Infantile per meglio soddisfare i bisogni di salute dei bambini e delle loro famiglie. Questa rubrica non vuole sostituirsi al medico curante né alimentare il fai da te, al contrario vuole indurre il lettore a riflettere su alcune tematiche comuni ai bambini ed alle famiglie per poi affrontarle nelle giuste sedi con il pediatra di fiducia o lo psicoterapeuta