Blog / Una donna nel Vangelo | 16 Gennaio 2018

Mercoledì 17 gennaio – Il bene è una festa

Commento al vangelo (Mc 3,1-6) del 17 gennaio 2018, mercoledì della II domenica del Tempo Ordinario, di Mauro Leonardi

In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. C’era un uomo che aveva una mano inaridita, e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo. Egli disse all’uomo che aveva la mano inaridita: «Mettiti nel mezzo!». Poi domandò loro: «E’ lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell’uomo: «Stendi la mano!». La stese e la sua mano fu risanata. E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

Di sabato.
Si può mangiare.
Si può camminare.
Si può riposare.
Si può guarire.
Perché sempre si può fare del bene.
Perché la nostra vita è un dono buono.
È un dono che fa bene.
Che fa il bene.
Che è per il bene.

L’unica bestemmia è fare il male.
Il bene è per l’uomo.
Il bene è un dono di Dio.
È Dio.
E il bene lo si fa.
In piedi.
Davanti a tutti.
Con tutti.
Noi e Dio.
Anche di sabato.
Perché il bene è una festa.
E noi ne siamo i protagonisti.

Chi vuole il male trama per uccidere il bene.