Blog / Il Vangelo degli amici | 23 Dicembre 2017

Sabato 23 dicembre – Stefania Perna

Pubblichiamo il commento al Vangelo della feria di Natale del 22 dicembre (Lc 1, 57-66) di Stefania Perna, una lettrice del blog. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

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“Che sarà mai questo bambino?” E davvero la mano del Signore era con lui.
“Si chiamerà Giovanni” Le dissero: “Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome” (Lc 1, 57-66)

Giovanni, che significa” dono del Signore.”
Nomen-omen, dicevano gli antichi.
Nel nome, è indicata la missione ognuno.
E come è difficile spesso capirla!
Il mistero di ogni uomo.
La scoperta di nomi e missioni, lontane dalle proprie “parentele.”
Che sono legami rassicuranti e belli.
Ma che rischiano a volte, di prendere il Suo posto.
Di farci dimenticare, che la prima parentela è con Lui.
Così da lasciarci vivere e vincere: dalle abitudini.
Una battaglia da affrontare: perché solo a chi vince, darai
“una pietruzza bianca, sulla quale è scritto un nome nuovo.
Che nessuno conosce, se non colui che lo riceve.”

“Senti la responsabilità della tua missione: tutto il Cielo ti sta a guardare!” (San Escrivà, Forgia 50)