Sabato 16 dicembre – Mauro Leonardi

Commento al vangelo del 16 dicembre 2017, sabato della II settimana di Avvento

Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?». Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro». Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista. Mt 17, 10-13

A pochi giorni dal Natale la Chiesa che è madre, ci mette in guardia dal più grande pericolo che possiamo correre come credenti: non renderci conto della venuta di Gesù, dei segni che lo annunciano: spesso sono nascosti nella più quotidiana normalità, in una routine che noi dobbiamo imparare a riconoscere attraverso la preghiera e chiedendo a Dio occhi e cuore per saperlo riconoscere e guardare.