Blog / Renato Pierri | 02 Novembre 2017

Le Lettere di Renato Pierri – Sul pane è meglio spalmare crema di nocciole o olio di palma?

Vorrei invitare le mamme che spalmano crema alle nocciole e cioccolato sul pane del loro bambini, a leggere attentamente le etichette prima di acquistare il prodotto. Non facendo nomi, ovviamente, trascrivo dalle etichette di due barattoli di crema tra i diversi che ho notato in un supermercato. Si tenga conto che i vari ingredienti appaiono in ordine decrescente: il primo è più abbondante del secondo, che a sua volta è più abbondante del terzo e così via. Così, gentili mamme, vi renderete conto di che cosa nutrite i vostri piccoli.
Prima etichetta: “Zucchero, olio di palma, nocciole (13%), cacao magro (7,4%), latte scremato in polvere (6, 6%), siero di latte in polvere. Emulsionanti: lecitine (soia), vanillina”. Ecco, se acquistate questo prodotto (notissimo prodotto), sul pane dei vostri figli spalmate per la massima parte zucchero e olio di palma.
Seconda etichetta: “Nocciole (45%), zucchero, cacao magro (9 %), latte scremato in polvere, burro di cacao. Emulsionante: lecitina di soia. Estratto naturale di vaniglia. Senza glutine”. Se acquistate questo prodotto, sul pane dei vostri figli spalmate per la massima parte nocciole (primo ingrediente) e zucchero.
Ed ecco che cosa scrive la dottoressa Maria Rosa Di Fazio, responsabile Oncologia del Centro medico internazionale SH Health Service di San Marino: «Il glicidiolo [contenuto nell’olio di palma]… sostanza cancerogena e genotossica… che ha la capacità di danneggiare l’informazione genetica all’interno di una cellula, causando mutazioni e inducendo modificazioni del nostro DNA. Tradotto: tramuta le cellule sane in cancerogene» (Mangiare bene per sconfiggere il male, Mind Edizioni).
Carmelo Dini

Corriere nazionale