Blog / Scritti segnalati dal blog | 19 Settembre 2017

Gay.it – Omofobia in Chiesa: “Angelo è gay, non può farti da padrino alla cresima”

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Luca (nome di fantasia) aveva scelto Angelo come padrino per la cresima in quel di Labico, paesino di circa 6000 anime in provincia di Roma, ma il parroco si è opposto a causa dell’omosessualità di Angelo.

A raccontare la vicenda di omofobia a un quotidiano locale è lo stesso Angelo Fabbri, fiorista: “Luca mi ha chiesto di accompagnarlo per ricevere il sacramento della cresima e io ne sono stato felicissimo. Conosco la mamma, Simona, dall’infanzia e ho accettato senza pensarci molto, anche se il giorno prima mi sarei sposato con Francesco”. Però, memore di quanto avvenuto nell’ottobre 2015, Angelo ha chiesto a Simona di parlare con il parroco per chiedergli se ci fossero problemi. A gennaio il parere favorevole, poi la chiamata a una sola settimana dal sacramento: “Angelo è gay, non può fare da padrino a tuo figlio Luca”.

Ma cosa era successo a ottobre 2015? La sorella di Angelo aveva avuto una bambina e aveva chiesto a Francesco, l’attuale marito di Angelo, di fare da padrino alla figlia, ma anche in questo caso il parroco aveva detto no. E adesso Angelo si sfoga: “Di questo parroco parlano male tutti, anche gli altri sacerdoti, e infatti non ci va più nessuno”. E aggiunge: “Ho pianto, non piangevo da 40 anni. Ho ripensato a tutto quello che ho dovuto fare per arrivare a essere quello che sono. Ho dovuto superare tanti ostacoli, non è stato facile dirlo alla mia famiglia 25 anni fa. Farmi accettare. Non mangiavo più, la mia famiglia non capiva perché. Mia madre mi è stata molto vicina. È stata una grande umiliazione: fossi stato più debole mi sarei ammazzato. I parroci non dovrebbero far ammazzare le persone”.

La madre di Luca, Simona, ha scelto di annullare la cerimonia del 3 settembre: “Don Antonio si è proposto come padrino, ma Luca si è rifiutato perché non voleva altri se non Angelo. Abbiamo annullato la cerimonia del 3 settembre, poi mi sono rivolta alla chiesa Santa Maria di Gesù del Convento di Artena dove padre Salvatore Donadio non ha posto alcun veto e domenica 10 settembre mio figlio Luca ha ricevuto dal vescovo monsignore Vincenzo Apicella il sacramento, con Angelo come padrino”.

Tratto da Gay.it