Blog / Una donna nel Vangelo | 09 Settembre 2017

Domenica 10 Settembre – Non aver paura

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano. In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo. In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro». Mt 18,15-20

Non c’è una cosa che non possiamo dirci.
Non c’è nulla di sbagliato che non possiamo risolvere, guarire, sanare, io e te.
Ascoltami, siamo soli. Ascoltami e tutto sarà nuovo.
Le colpe le abbiamo tutti.
Ma non tutti abbiamo un amico, qualcuno che ci ami, che venga a fermarci.
Che venga a guarirci.
Che venga a dire: Io ci sono.
Un amico che se non ce la fa, chiama altri.
Che se non ce la fa, ti trascina davanti agli altri.
Perché se ami, ami la verità, e la verità guarisce le colpe, le illumina per guarirle.
Se hai un amico, un amore, così.
Non aver paura delle tue colpe.
Non aver paura.
Così, io non ho paura.
Non ho paura di quando arrivi, e arriva la verità.
La verità sulle mie colpe.
Su di me.
Sulla mia vita.
Non ho paura.
Perché dove sono con i tuoi.
Dove sono io e chi ti ama, ci sei anche tu.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).