Blog / Una donna nel Vangelo | 11 Agosto 2017

Sabato 12 Agosto – La notte è lunga senza te

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora». Mt 25, 1-13

Non basta essere vergini, non basta avere la luce.
Ci vuole la saggezza, ci vuole l’olio.
Non la saggezza dei grandi pensieri, quella dei piccoli vasi.
Non basta un corpo intatto, se è chiuso, non basta una lampada illuminata.
Se hai le mani vuote, la notte è lunga: è lunga senza te.
Ho bisogno di aprirmi, di rimboccare.
Ho bisogno di piccoli vasi pieni di olio, da versare.
Strano regno il tuo, amore mio, fatto per tutti.
Abitato da tutti.
Stolte e sagge insieme.
Tutte vergini, tutte per te, in attesa tutte.
Eppure non basta.
Non basta essere per te: solo per te.
Non basta attendere te: ci vuole l’olio.
Ci vogliono le mani piene di olio da versare, da rimboccare.
Non basta il desiderio.
Non basta l’amore.
Non basta la purezza.
Se le mani non sono piene.
Piene di amore da versare, da fare.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).