METRO – C’è un senso nelle vacanze

Quando auguriamo a qualcuno “buone vacanze” cosa gli auguriamo veramente? Una vacanza è buona quando celebra il senso della vita che costruiamo lungo il resto dell’anno. Se il senso della vita è un amore o una passione, in “vacanza” cercheremo di stare solo con quelli: la parola “vacanza” infatti significa “vuoto”, “vacanza”, lo svuotarsi di tutto ciò che non è lo stretto senso della nostra vita ma lo strumento a servizio di quel senso. Per esempio se il senso della nostra vita è l’amore, il lavoro che svolgiamo tutto l’anno ha il senso di dare mezzi ed alimenti a quell’amore. Per questo andiamo “in vacanza” dal lavoro: perché ci “svuotiamo” dal lavoro per dedicarci alla famiglia. Ecco perché non tutti amano andare in vacanza. Non vogliono vacanze le persone per le quali il senso del lavoro è tutto: non vivono per l’amore o per la famiglia ma per il lavoro stesso. Oppure non desidera vacanze chi teme che, tolta la quotidianità della vita lavorativa, l’usura delle relazioni emerga ed esse esplodano. Auguriamoci “buone vacanze” ma pensiamo bene a cosa diciamo.

Tratto da Metro