Blog / Una donna nel Vangelo | 16 Luglio 2017

Lunedì 17 Luglio – Potrò amare solo con il tuo amore

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa. Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto. Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa». Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città. Mt 10,34 – 11,1

Ti ascolto tutta di un fiato.
Parli e vai via.
Vai via ad insegnare quello che hai detto ora.
Sono parole taglienti.
Sono parole come spada.
Sono parole che mi staccano, mi separano.
Sono parole che mi fanno nemica in casa mia.
Sono parole che mi separano da tutti.
Ma mi lasciano la croce.
Tutto. Tagliano via tutto. Anche la vita.
Chi mi accoglierà?
Chi sei per chiedere così tanto?
Perché parli di essere degni di te?
Perché vuoi separarmi da chi è della mia casa?
Senza vita.
Come si fa?
Come farò?
Come si comunica con la croce?
Perché parti?
Aspetta.
Davvero basterà un bicchiere d’acqua nel tuo nome?
Se mi fido la tua spada non mi ferisce.
Le tue parole sono dure ma non feriscono.
Toglimi la vita.
Prenditela.
Potrò amare solo con il tuo amore.
Separami.
Caricami del tuo amore sulle spalle.
Unita a te.
Sarò di tutti.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).