Blog / Renato Pierri | 02 Luglio 2017

Le Lettere di Renato Pierri – La vera icona del rapporto di Dio con il suo popolo

“Il matrimonio basato su un amore esclusivo e definitivo diventa l’icona del rapporto di Dio con il suo popolo e viceversa: il modo di amare di Dio diventa la misura dell’amore umano”. Parole di Benedetto XVI nella sua prima enciclica Deus caritas est. A riguardo, in un breve articolo pubblicato sul blog “Come Gesù”, facevo osservare: “E perché non considerare vera icona dell’amore di Dio per gli uomini, l’amore dei genitori per i figli, amore che più di ogni altro può arrivare al sacrificio della vita?”. Una signora molto religiosa, sullo stesso blog mi scrive: “L’amore per essere pieno deve essere totale e così forse in questa dimensione sulla terra solo il matrimonio consente questa permeabilità di corpo e anima”. In realtà, l’amore dei genitori per i figli somiglia all’amore di Dio per gli uomini più di quanto gli somigli l’amore tra gli sposi. Anche nel Catechismo della Chiesa cattolica si legge: “L’uomo è creato ad immagine e somiglianza di Dio che è Amore. Avendolo Dio creato uomo e donna, il loro reciproco amore diventa un’immagine dell’amore assoluto e indefettibile con cui Dio ama l’uomo” (n. 1604). Ma siamo certi che sia così? Gesù, nel Vangelo, per farci comprendere appieno la natura dell’amore di Dio per gli uomini, non ricorre all’immagine del matrimonio, ma insegna a considerare Dio come un amorevole padre. Padre nostro che sei nei cieli. Non Sposa nostra che sei nei cieli. Nell’amore tra gli sposi entra in gioco in maniera rilevante, indispensabile, la sessualità, ma questa non c’entra per niente nell’amore di Dio per gli uomini. La somiglianza qui non c’è per niente. C’è invece una somiglianza tra il rapporto del Creatore con le sue creature e il rapporto tra i genitori e le loro creature, tra creazione e procreazione. Inoltre: nel matrimonio sposa e sposo sono sullo stesso piano e anche l’amore dell’uno per l’altro è sullo stesso piano, non è così nel rapporto tra Dio e il suo popolo. Anche qui la somiglianza non c’è.
Se pensiamo, infine, a quanti matrimoni falliscono, affermare che questi sono icona del rapporto di Dio col suo popolo, è davvero azzardato. Che l’amore coniugale sia esclusivo e definitivo, troppe volte è pura illusione. Per contro, difficilmente un genitore smette di amare i propri figli.

Renato Pierri

Politicamente corretto