Articoli / Blog | 25 Maggio 2017

MIO Anno II n. 21/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – Una prudenza necessaria

Mauro Leonardi (Como 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive su diverse riviste e quotidiani. Il suo blog è Come Gesù. Il compenso di questa settimana va ad una signora con figli in difficoltà economiche perché il marito sta vedendo drasticamente diminuire il suo lavoro

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Sono arrabbiatissima con il Papa che si è detto contrario a Medjugorje: come gli viene in mente? Ha ragione Celentano: perché almeno non parla coi veggenti? (Fabiana, Pescara)

Cara Fabiana le cose non stanno proprio come dici. Chi conosce da vicino le cose della Chiesa si rende conto che il Papa, di ritorno da Fatima, ha sostanzialmente approvato Medjugorje. La bocciatura sarebbe stata dire: affermo ufficialmente che a Medjugorje non c’è mai stato nessun fenomeno straordinario e che la gente che va lì a pregare può farlo solo come un qualsiasi fedele della parrocchia di san Giacomo (la chieda è dedicata a lui). Il Papa invece ha chiaramente fatto intendere che il suo atteggiamento è profondamente diverso. Per quanto riguarda il culto ci sarà uno statuto speciale che tuteli, protegga e custodisca l’imponente fenomeno spirituale che ha in quella chiesa il suo perno. Non potrà più succedere quindi che il vescovo di Mostar, o chiunque altro che non sia la Santa Sede stessa, metta il bastone tra le ruote come troppe volte è accaduto in passato. Poi, per quanto riguarda le apparizioni, chi ci crede non poteva attendere sostanzialmente nulla di più visto che il fenomeno non è concluso e probabilmente non si concluderà ancora per un bel po’ dal momento che i veggenti sono nel pieno della maturità: ci si avvia anzi a un’approvazione delle prime apparizioni. Che poi Bergoglio si dica personalmente scettico su quelle successive può dare fastidio e dispiacere ai devoti ma non sposta di un millimetro il fatto che chi ci crede potrà continuare a farlo e troverà la Chiesa a sostenerlo.